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"Non siamo intermediari": il governo di Tabasco blocca i negoziati CFE del PRD

"Non siamo intermediari": il governo di Tabasco blocca i negoziati CFE del PRD

In un chiaro cambio di rotta politico, il governo di Tabasco ha respinto la richiesta del PRD di mediare nel conflitto di "resistenza civile" contro la CFE. "Non abbiamo bisogno di intermediari con la popolazione; dovrebbero rivolgersi direttamente alla CFE", ha dichiarato la Segretaria all'Energia Sheila Cadena.

VILLAHERMOSA, Tabasco.- Il governo di Tabasco ha adottato una posizione chiara e diretta nello storico conflitto di "resistenza civile" contro la Commissione federale dell'elettricità (CFE), respingendo la richiesta di mediazione del Partito della Rivoluzione Democratica (PRD), l'organizzazione che originariamente si era fatta promotrice di questa lotta sociale.

La risposta dell'esecutivo statale, guidato da Javier May Rodríguez, è stata decisa: l'amministrazione non agirà come manager del partito nell'impresa statale.

La posizione ufficiale è stata comunicata dal capo della Segreteria per lo sviluppo energetico (Semades), Sheila Cadena Nieto, dopo che la dirigenza statale del PRD si è recata al Palazzo del Governo per consegnare un documento in cui si richiedeva un tavolo di dialogo.

"La posizione del PRD non è stata espressa nel luogo giusto. Dovrebbero rivolgersi direttamente al CFE. Qui si tengono audizioni cittadine ogni giorno. È il canale più appropriato per esprimere qualsiasi disaccordo. Non abbiamo bisogno di intermediari con la gente", ha dichiarato Cadena Nieto.

Il funzionario ha sostenuto che il governo May mantiene una politica di contatto diretto con la popolazione attraverso udienze pubbliche e che questo è il modo principale per rispondere alle esigenze dei residenti di Tabasco, senza la necessità dell'intervento dei partiti politici.

L'azione del PRD rientra nel rilancio del suo emblema politico più emblematico a Tabasco. Il partito ha annunciato una nuova fase di resistenza civile, che include la distribuzione di fino a 100.000 moduli di ingiunzione affinché i cittadini possano difendersi da quelle che considerano tariffe eccessive, servizi scadenti e la "criminalizzazione" degli utenti da parte della CFE.

I vertici del PRD, guidati da Rafael Acosta León, sostengono che il programma "Addio al tuo debito", implementato nel 2021, sia stata una "simulazione politica" che non ha risolto il problema di fondo, poiché le bollette eccessive continuavano ad arrivare alle famiglie di Tabasco.

Pur respingendo la mediazione per il PRD, il governo statale sostiene di stare affrontando il problema. La Segretaria Sheila Cadena ha riferito che il Governatore Javier May è in contatto diretto con la CFE sin dal periodo di transizione e ha chiesto un servizio migliore per lo Stato.

Ha indicato che venerdì prossimo la CFE consegnerà al governatore una diagnosi completa della rete elettrica statale, sulla base della quale verrà presentato un piano di lavori e manutenzione per risolvere i guasti e rafforzare l'approvvigionamento. Questa manovra mira a posizionare il governo di Morena come unico valido interlocutore e artefice della soluzione, sostituendo politicamente il PRD da una causa che gli appartiene da decenni.

La Verdad Yucatán

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